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Anno di Leonardo da Vinci, ecco il calendario delle celebrazioni a Sansepolcro: i primi appuntamenti

Alle 17:00 al Museo Civico la presentazione della guida storica e turistica di Sansepolcro. Alle 18:30 l’inaugurazione di Vanitas a CasermArcheologica

La Città Ideale, luogo di collaborazione tra le donne, gli uomini e i saperi. Nell’anno dedicato alle celebrazioni del genio Leonardo Da Vinci, Sansepolcro si appresta a ricoprire un ruolo di assoluto prestigio. A cinquecento anni dalla scomparsa del maestro, la cittadina biturgense sarà scenario di mostre, convegni e laboratori, spettacoli teatrali e musicali, cinema e molto altro.

Lunedì 25 febbraio si è tenuta la presentazione ufficiale dell’ampio calendario di eventi previste nei prossimi mesi. La conferenza si è tenuta nella suggestiva cornice diPalazzo Alberti, sede di buona parte delle iniziative presenti nel programma. Il progetto “Sansepolcro nell’Anno di Leonardo” è promosso dal Comune di Sansepolcro e dalla Regione Toscana in collaborazione con le associazioni culturali CasermArcheologica e Centro Studi Mario Pancrazi.

Nei singoli eventi è inoltre previsto il conivolgimento di numerose altre realtà associative del territorio e personalità di spicco del panorama culturale internazionale. Per Sansepolcro si prospetta dunque una straordinaria occasione per condividere con il mondo il suo fondamentale legame con uno dei più grandi geni della storia umana.

“Sansepolcro è la città di Luca Pacioli, di cui il grande Leonardo è stato allievo – ricorda il sindaco Mauro Cornioli – la genialità di questo storico personaggio, forse il più rappresentativo e celebre esponente della cultura italiana nel mondo, non può prescindere dal suo legame con la nostra città, patria dei più rivoluzionari maestri e studiosi del Rinascimento.”

“Con l’occasione del Cinquecentenario di Leonardo da Vinci, la nostrà città diviene centro vitale di scambio culturale – spiega l’assessore all Cultura Gabriele Marconcini – un avamposto strategico dove si incontreranno cittadini, studiosi, intellettuali, artisti e scienziati per dare corpo a quell'idea universalistica del sapere che ha caratterizzato l’opera leonardiana.”

Venerdì 1 marzo è in programma la giornata inaugurale con due importanti iniziative. La prima, a cura del Centro Studi "Mario Pancrazi", è la presentazione della guida storica e turistica di Sansepolcro con l'autrice Francesca Chieli e Ivo Biagianti, Mariangela Betti, Andrea Borghesi, Andrea Czortek, Pierluigi Licciardello, Matteo Martelli, Enzo Mattei, Daniele Piccini.

Il secondo appuntamento, curato da CasermArcheologica, sempre al Museo Civico, vedrà l’inaugurazione dell’opera e installazione Vanitas dell'artista Paolo Cavinato, che resterà in esposizione a Palazzo Muglioni fino al 14 aprile.

L'artista ha trascorso diversi periodi di residenza a CasermArcheologica, ospite in mostra e autore di un laboratorio dedicato alla prospettiva. Da sempre ispirato dall'arte del rinascimento, Cavinato a Sansepolcro, ha potuto entrare in un dialogo particolare con Piero della Francesca e con gli studi geometrici di Luca Pacioli.
L' installazione pensata per gli spazi espositivi del Museo Civico, è composta da due elementi prismatici speculari, costruiti sulla base del triangolo equilatero, matrice fondamentale della struttura compositiva della Resurrezione di Piero della Francesca.

Il termine “vanitas”, in molti esempi della storia dell’arte, dalla pittura medioevale al tardo rinascimento indicava l’effimera condizione dell’esistenza e la caducità della vita. Per questo i due elementi realizzati dall'artista sono distinti, uno in materiale deperibile e precario, l’altro inalterabile e asettico.

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