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Una donna alla guida dell'oncologia di Sansepolcro: "600 day hospital e 1.500 controlli"

Elena Magnani si presenta ufficialmente come la nuova responsabile dell'Unità Operativa Semplice Interna di oncologia dell’ospedale di Sansepolcro

Elena Magnani è la nuova responsabile della neo costituita Unità Operativa Semplice Interna di oncologia dell’ospedale di Sansepolcro. E’ lei il medico che da oggi diventerà il volto di questo reparto e dovrà curarne anche l’organizzazione in virtù delle richieste degli utenti.

Il presidio ospedaliero biturgense, per quello che riguarda l'oncologia, nel 2018 ha visto 600 accessi di Day Hospital, 120 prime visite e ben 1.500 visite di controllo.

Rivoluzione oncologia. Asl: "La rotazione non esiste"

Laureata nel 1995 a Milano in “Medicina e Chirurgia”, nel 2000 si è specializzata alla Sapienza di Roma in Oncologia Medica. Tra le esperienze professionali più importanti del suo curriculum, ci sono gli  11 anni come dirigente medico in Oncologia al San Filippo Neri di Roma (di cui 9 come responsabile del Day Hospital) e dal 2012 al 2017, con lo stesso incarico, all’ospedale San Giovanni di Dio a Firenze. Dal 2017 è in forza alla Asl Toscana sud est.

“Ringrazio l’azienda per questo incarico che arriva dopo due anni di impegno nell’ospedale di Sansepolcro – ha dichiarato Elena Magnani – Si tratta di una bella opportunità sia da un punto di vista professionale che umano, visto che un giorno a settimana potremo essere presenti alla UOC di Arezzo, per nuovi stimoli e sfide. Inoltre permetterà di uniformare l'attività dell'intera Unità Operativa Complessa e garantirà un accesso semplificato per i nostri pazienti ad alcuni servizi che sono presenti esclusivamente all'ospedale San Donato. In questi anni la Valtiberina è cresciuta molto nell’Oncologia, con una nuova collocazione del Dh nell’area chirurgica dell’ospedale. Gli arredi sono stati completamente rinnovati grazie all’aiuto del Calcit e della popolazione. Le 4 unità infermieristiche, che gestivano il Nucleo oncologico e le attività ambulatoriali dell'area medica, sono state inserite integralmente in Oncologia. Abbiamo iniziato l'informatizzazione dell'attività,  istituito un “Aiuto Point” per tutti i pazienti oncologici della Valtiberina e un servizio di psiconcologia. A breve  partirà l’attività di Pet therapy mentre dallo scorso anno è stato avviato con successo il progetto di Biodanza, in collaborazione con il servizio di Fisioterapia. Gli obiettivi? Con l’istituzione della UOSI, potremmo consolidare e migliorare questi progetti”.

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