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La Lega: "Riapertura E45 merito anche dell'impegno di Tiziana Nisini"

Incontro dei rappresentanti del Carroccio con i residenti di Sansepoclro

La Lega ha incontrato la cittadinanza di Sansepolcro nella sede del Comune.

Le condizioni indecorose della E45 e della stazione di Sansepolcro sono al centro delle preoccupazioni dei residenti. Abbiamo avuto, in tempo reale, durante il nostro incontro la notizia della parziale riapertura, da parte della Procura di Arezzo, della famigerata E45 chiusa all’altezza del viadotto Puleto considerato a rischio crollo. E’ una riapertura con limitazioni, verranno utilizzate soltanto le corsie centrali, velocità ridotta a 50km orari, circolazione consentita a mezzi pesanti non superiori alle 3,5 tonnellate. Una notizia che in parte rincuora i residenti della Valtiberina e dovuta anche al gran lavoro che abbiamo messo in campo con l’intervento diretto della nostra senatrice Tiziana Nisini in collaborazione con il sottosegretario alle infrastrutture Rixi – ha detto Alessandro Rivi, Consigliere provinciale e Consigliere comunale di Sansepolcro (Lega)- Un ascolto dei residenti e dei sindaci che vede finalmente una boccata d’ossigeno per il territorio. Con prospettive future per la risistemazione della Tiberina 3bis ed un lavoro di controllo sui vari viadotti della zona. Per quanto riguarda la stazione di Sansepolcro abbiamo riportato l’esito dell’interrogazione alla Giunta comunale con incertezza sui tempi e incertezza sulla qualità del servizio sulla linea ferroviaria tra Sansepolcro-Città di Castello-Perugia. Occorre che in qualche modo la stazione venga riqualificata perché il degrado è notevole ma anche un servizio dei treni che non si limiti, a causa delle pessime condizioni della linea, a far viaggiare i treni a 50km/h, disagi che ricadono sulle spalle di pendolari, studenti e lavoratori dipendenti.

Le parole di Casucci

La Sanità è un altro argomento che interessa direttamente la Regione. Ci siamo occupati in questi anni, attraverso vari atti consiliari, della critica situazione dell’ospedale di Sansepolcro, per ultima un’interrogazione che ha evidenziato le carenze di personale medico e paramedico con l’ospedale che va avanti grazie alla proiezione di professionisti da Arezzo e che rivela una situazione di grande complessità perché anche l’ospedale di Arezzo presenta molteplici criticità sotto il profilo infrastrutturale e di organico. Con gli ulteriori pensionamenti rimarrà soltanto un chirurgo all’ospedale di Sansepolcro -ricorda il consigliere regionale Marco Casucci  - Sono lontani, nonostante le nostre pressioni, i tempi per la sostituzione della Tac che è obsoleta mentre i lavori per il reparto di Medicina fino al 2021, stante la risposta dell’assessore regionale Saccardi, non arriveranno a compimento. Abbiamo posto l’attenzione poi sul servizio di guardia pediatrica assente a tutt’oggi in Valtiberina così come sarebbe auspicabile una maggiore attenzione all’unità di Salute mentale anche a fronte di episodi come l’aggressione dello psichiatra a Pieve Santo Stefano ma anche il caso di una ragazza anoressica che ha avuto difficoltà a trovare un medico che la potesse seguire. Continueremo la nostra battaglia contro le centralizzazioni che sono assolutamente perniciose per il nostro territorio.

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