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Tassa sulla pubblicità, Rivi: "Stupito dai Democratici, nessuna condivisione con le categorie"

Continua la polemica sull'attività di recupero della tassa sulla pubblicità affidata ad un soggetto esterno da parte dell'amministrazione di Sansepolcro

Continua la polemica sull'attività di recupero della tassa sulla pubblicità affidata ad un soggetto esterno da parte dell'amministrazione di Sansepolcro. A tornare sull'argomento è il consigliere della Lega Alessandro Rivi. 

Devo esprimere il mio stupore sulle dichiarazioni del gruppo consiliare “Democratici per Cambiare”, relative alla forte attività sanzionatoria del comune sulla tassa relativa alla pubblicità. E’ innegabile che l’amministrazione si sia mossa a senso unico, affidando l’attività di accertamento ad un soggetto esterno, senza attivarsi prima per un confronto con gli imprenditori. Le attività produttive in buona fede o in difficoltà economica, avrebbero avuto almeno coscienza di quello che il comune aveva in mente di fare evitando di incorrere in sanzioni pari al 100 % dell’importo dovuto. Dopo un confronto con le associazioni di categoria, è risultato che non sia stata messa in atto alcuna iniziativa di condivisione con le associazioni stesse ne, tantomeno, con i commercianti. Ricordo che per l’attività di accertamento per ICI e IMU, invece, è stato dato un periodo di tempo che permettesse a tutti coloro che lo volessero di regolarizzare le proprie posizioni tributarie senza dover pagare sanzioni. A mio avviso questo è quel che si può definire un atteggiamento da “buon padre di famiglia”, e ritengo innegabile che molti cittadini di buon senso avrebbero agito in modo simile.

Da qui poi il commento verso il gruppo di maggioranza:

Ritengo anche che definire il comportamento di un consigliere di opposizione (in questo caso il sottoscritto), come una “promozione dell’evasione fiscale” e “un invito ai cittadini a non pagare le tasse” sia offensivo, diffamatorio e alquanto scorretto. Non si venga, poi, a spiegare come funziona la macchina amministrativa. Si cerchi, piuttosto, di capire che la condivisione e la trasparenza sono valori importanti e che prima di mettere in atto un’attività di accertamento di carattere straordinario, che ha portato a dozzine e dozzine di sanzioni, si deve cercare un confronto che in una città come Sansepolcro si può e si deve trovare. Io mi sento sostenitore delle attività produttive, come da sempre dimostrato dal mio movimento politico, e se prendere posizione per tutelare le attività produttive, per la maggioranza significa difendere gli evasori, per me significa sostenere la gente che lavora."

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